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Territorio

Castilenti

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Teramo – Abruzzo – Italia

Nel cuore dell’Abruzzo, Castilenti si trova in una posizione privilegiata a metà strada tra il massiccio del Gran Sasso ed il Mar Adriatico.

La straordinaria ricchezza di questa zona si declina in differenti aspetti: le sue colline che si estendono ampie su diverse altitudini ed esposizioni, la particolare composizione del suolo e le peculiari caratteristiche del microclima.

I vigneti che si trovano sulle colline della tenuta, riguardano quasi esclusivamente i vitigni autoctoni che meglio incarnano l’unicità del territorio.

L’identità dei vini San Lorenzo si definisce nell’essenza autentica di questi luoghi.

Zona di Coltivazione e
CANTINA A KM Ø

La nostra tenuta si trova a Castilenti, sulle Colline Teramane e si estende, su un unico lotto di terreno, per una superficie di 220 ettari (544 acri), di cui 160 ettari (395 acri) sono vitati.

I vigneti sono situati tra pendii dolci e ripidi (da 3 a > 20%), esposti a sud e a sud-est, con un’altitudine che varia dai 250 m a 350 m sul livello del mare.

La presenza dei vigneti e della cantina nello stesso appezzamento, ci consente di rafforzare il nostro modello di agricoltura sostenibile. Grazie alla ridotta distanza tra zona di coltivazione e area imbottigliamento, la qualità dell’uva si mantiene naturalmente intatta, eliminando l’esigenza di eventuali interventi.

Il Terreno

Il terreno della nostra tenuta ha caratteristiche uniche grazie alla conformazione calcareo argillosa di cui è costituito.

Questa particolare composizione del suolo, grazie alla presenza dell’argilla, trattiene bene l’acqua, capacità che si rivela fondamentale per fronteggiare le stagioni secche, mentre la componente calcarea possiede ottime capacità drenanti che evitano malattie dovute ai ristagni e all’umidità.

Tra le componenti più singolari del terreno c’è la presenza di rocce e pietre oblunghe, poco al di sotto del livello del suolo, queste si rivelano un fattore particolarmente vantaggiose per la maturazione delle uve, grazie alle loro capacità di drenaggio, ritenzione del calore e irraggiamento.

I Vigneti Autoctoni

I vigneti San Lorenzo si estendono per 160 ettari nella tenuta di famiglia. Nel rispetto della tradizione e del territorio, la maggior parte degli impianti si concentra quasi esclusivamente sui vitigni tipici d’Abruzzo, allevati a filare o a pergola abruzzese.

Montepulciano d’Abruzzo DOC e DOCG Colline Teramane

Il Montepulciano d’Abruzzo è sicuramente il vitigno d’elezione di questi luoghi: i vini prodotti sulle Colline Teramane ottengono il riconoscimento di DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Certificata). Diversi documenti storici dimostrano che il vitigno del Montepulciano è presente in Abruzzo dalla metà del ‘700 e che, trovando in questa regione il suo luogo ideale di crescita, rappresenti oggi l’espressione massima della storia vitivinicola abruzzese. Nella tenuta San Lorenzo le uve di Montepulciano d’Abruzzo, si estendono per oltre 95 ettari e vengono coltivate ad un’altitudine tra i 280 m e i 350 m s.l.m.
Dalle uve del pregiato vitigno Montepulciano d’Abruzzo si ottengono i vini rosati e rossi certificati DOC e DOCG.

Pecorino Abruzzo DOC

Presente in Abruzzo fin dai tempi della transumanza, il Pecorino è noto come “il vino che sgorga dalla roccia” per le sue spiccate note minerali. Oggi questo vitigno rappresenta uno dei fiori all’occhiello della Cantina San Lorenzo: sulle nostre colline, a 250 m d’altitudine, i grappoli di pecorino godono delle migliori condizioni per l’accumulo di sostanze aromatiche e danno origine a vini di grande struttura e longevità.

Passerina Colli aprutini IGT

Coltivata fin dall’antichità nel Centro Italia, la Passerina è chiamata anche “uva d’oro” per il colore giallo intenso delle sue bacche. Il vitigno si distingue per la sua forte concentrazione zuccherina e per l’abbondante presenza di sostanze benefiche come la quercitina, un flavonoide alleato della salute.
Grazie alla combinazione fortunata di differenti elementi come esposizione, suolo e ventilazione, la Passerina trova sul nostro territorio, il giusto equilibrio e la sua massima espressione.

Trebbiano d’Abruzzo DOC

La prime fonti storiche che parlano del Trebbiano d’Abruzzo risalgono al XVI secolo, ma è dal 1972, con l’arrivo della DOC, che il vitigno trova una concreta valorizzazione qualitativa, dando vita a vini freschi ed armonici.
Favorito dalla vicinanza del Gran Sasso il nostro territorio si rivela una delle zone più vocate per la coltivazione del Trebbiano d’Abruzzo. La giusta escursione termica e la buona ventilazione esaltano le spiccate caratteristiche e tipicità del vitigno.

Pratiche Vitivinicole

L’incidenza del fattore umano è fondamentale per la creazione di vini che esaltino la vocazione del territorio.

Il rispetto del frutto e delle sue caratteristiche è un principio sostanziale del nostro approccio enologico: le uve vengono vinificate rigorosamente secondo le loro qualità, al fine di valorizzare le connotazioni organolettiche di ogni singolo vigneto.

Nel nostro modello di viticoltura sostenibile, trova ampio spazio la fermentazione spontanea: un procedimento naturale che ci consente di esaltare l’impronta aromatica dei lieviti indigeni ed ottenere così, vini di maggior complessità, con profumi ed aromi tipici del luogo.

I vini a seconda delle loro singole caratteristiche, affinano poi in cemento, acciaio o botti di rovere.

130
Anni di storia

Oggi, la cantina San Lorenzo è la più grande azienda vinicola familiare del teramano con i suoi 150 ettari che formano un unico grande appezzamento che si estende su tre crinali di collina che incastona, tra le geometrie dei vigneti, tre laghetti di color verde intenso dove si specchia nelle giornate limpide, il blu del cielo terso.

E’ tutto un susseguirsi di vigne inframmezzate da stradine di campagna bordate di ritti cipressi e poi gli antichi casolari, ristrutturati con cura che destiniamo all’accoglienza degli ospiti e ai momenti di convivialita’. Sono pieno d’orgoglio guardando tutto questo e sapendo di poterlo trasmettere ai miei nipoti insieme all’amore per il mio lavoro.